come si scrive il risultato di una misura


Tutte le misure in fisica sono approssimate e affette da un certo errore.

Il risultato di una misura deve quindi riportare chiare indicazioni relativamente alla precisione della misura.

Per esempio, se abbiamo misurato la lunghezza di un banco con un righello che permette di misurare e leggere i millimetri, scriveremo:

l = (72,6 ± 0,2) cm


che significa che l'incertezza della misura è  di 2 mm.

E' come se dicessimo che non sappiamo con esattezza quanto è lungo il banco, ma sappiamo certamente che la sua lunghezza è compresa fra 72,4 e 72,8 cm.


E' anche facile essere d'accordo sul fatto che l'incertezza di una misura deve essere scritta con una sola cifra significativa, infatti se  nella misura precedente trovassimo scritto  l = (72,6 ± 0,21) cm vedremmo subito che c'è un problema dovuto al fatto che se scrivo che l'incertezza è 0,21 cm significa che siamo incerti di 2 millimetri e di 1 decimo di millimetro: ma se siamo siamo incerti di un millimetro, come possiamo dire qualcosa sui decimi di millimetro che sono molo più piccoli?


Allora è buona regola - con qualche necessaria eccezione che vedremo più avanti - ricordare che l'incertezza di una misura deve essere espressa con una sola cifra significativa e quindi che il numero che esprime ilvalore della grandezza misurata deve fermarsi nella posizione che è occupata dalla cifra significativa dell'incertezza