equilibrio rispetto alla rotazione


somma dei momenti

 

Quando un sistema fisico è vincolato in un punto  e può solo ruotare, non basta  considerare  solo le forze che agiscono, ma è importante tenere conto della distanza della retta di applicazione delle forze rispetto all'asse di rotazione. Questa distanza è detta braccio (b).

infatti più la forza è lontana dall'asse di rotazione e più efficace risulta la sua azione, perchè il braccio è grande.

Occorre cioè calcolare il momento della forza, che è dato dal prodotto della forza per la distanza fra la retta di apllicazione della forza e l'asse di rotazione.

 

nell'esempio in figura, la forza a sinistra di 0 produce un Momento antiorario pari a Ma=F*b=20*3=60Nm


Il procedimento per verificare se un corpo rigido vincolato ad un asse di rotazione è in equilibrio è il seguente:

  1. disegno il corpo rigido e tutte le forze ad esso applicate
  2. individuo il braccio di ciascuna forza
  3. trovo il momento prodotto da ciascuna forza facendo M=F*b e specificando se il momento è orario o antiorario
  4. se una forza è obliqua rispetto al suo braccio, devo tenere conto solo della sua componente perpendicolare al braccio stesso 
  5. sommo fra loro tutti i momenti orari e, fra loro, tutti i momenti antiorari.
  6. trovo il momento risultante finale MR, facendo la differenza fra il momento risultante orario e quello antiorario
  7. se  MR è zero allora il corpo rigido è in equilibrio, altrimenti ruota nel senso stabilito dal momento risultante.