la velocità... media e istantanea


Abbiamo detto che per descrivere la rapidità del movimento di un corpo non basta sapere il suo spostamento; bisogna anche conoscere quanto tempo ha impiegato a compierlo. 

In questo modo calcoliamo la sua velocità media.

La velocità media v¯  è il rapporto fra lo spazio percorso dal corpo e l’intervallo di tempo t  in cui è avvenuto lo spostamento considerato e ha come direzione e verso quelli del vettore spostamento.

V=s/t

e l'unità di misura, ovviamente,  è m/s 

Dunque si usa il termine velocità per descrivere  il rapporto tra la distanza percorsa e il tempo impiegato:

 

V=s/t

 

ma adesso bisogna precisare un bel po' di cose:

In fisica è indispensabile considerare la velocità come una grandezza vettoriale. Infatti se chiediamo a due persone che si trovano inizialmente nella stessa posizione di muoversi in linea retta alla velocità di 3 metri al secondo, dove le troveremo dopo due secondi? Entrambi avranno percorso 6 metri, ma potrebbero non essere nella stessa posizione di arrivo, bensì potrebbero trovarsi su due qualsiasi punti della circonferenza di raggio 6 metri e che ha come centro il loro punto di partenza.

questo perché non abbiamo precisato direzione e verso della velocità.

E' quindi necessario, per definire con precisione la velocità, trattarla come grandezza vettoriale.


Ma, come dicevamo, se Ferremi impiega 15 minuti a percorre la distanza fra la sua casa a Brugine e la scuola che è di 3 kilometri, la sua velocità media è di 3000m/900s e cioè di 3,33m/s, nella direzione Brugine-Piove e verso Piove.

E' chiaro però che Ferremi, durante il suo percorso ha percorso tratti di strada con velocità sia superiore sia inferiore a quella media, e ha anche variato la sua direzione (la strada non è un unico lungo rettilineo!).

 

Allora abbiamo bisogno di una nuova grandezza che chiameremo velocità istantanea.